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Economia, la nefasta previsione di Fitch: “Italia in recessione nel 2023”

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L’Italia potrebbe entrare in recessione l’anno prossimo. La previsione sull’economia del nostro Paese è stata fatta da Fitch nel nuovo Global economic outlook. L’agenzia di rating ha infatti tagliato le previsioni di crescita di 2,6 punti percentuali, portandole al -0,7% per il 2023. «Con la crisi crisi energetica in atto in Europa, ci aspettiamo che l’economia dell’Eurozona entri in recessione nel trimestre in corso», rileva Fitch sottolineando che Germania e Italia sono le più colpite e le loro previsioni annuali per il 2023 sono state riviste al ribasso di 2,8 punti e 2,6 punti, rispettivamente, a -0,5% e -0,7%. L’agenzia prevede una contrazione del Pil dell’Eurozona dello 0,1% nel 2023, rispetto alla precedente previsione di crescita del 2,1%. 

 

 

Questo, spiega Fitch, «nonostante i recenti risultati migliori del previsto per la crescita della zona euro nel secondo trimestre del 2022, grazie alla riapertura delle economie e al ritorno del turismo internazionale. Questa sorpresa positiva ha portato a una previsione di crescita annuale leggermente più alta per il 2022, pari al 2,9% rispetto al 2,6% di giugno, ma questo è solo un riflesso dell’aritmetica delle medie annuali». 

 

 

Inoltre per Fitch la spesa dell’Italia per il gas potrebbe salire a più del 5% del Pil nel 2023, fino a 2 punti percentuali in più rispetto alla Germania. Si registra «un aumento maggiore della spesa per il gas» in percentuale del Pil in Italia «rispetto alle altre principali economie dell’Eurozona». Secondo l’agenzia di rating, «l’Italia ha anche fatto meno progressi della Germania nel ridurre il consumo di gas in risposta al calo delle forniture» ma «insieme alla Germania, ha registrato i più forti aumenti dei prezzi al dettaglio di elettricità e gas, pari a circa il 55% annuo a luglio 2022».

 

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