conti alla mano
Dl aiuti bis quando entra in vigore. Pensioni e superbonus, i sindacati tuonano contro il governo: "Elemosina"
È scontro tra governo e sindacati sul dl aiuti bis, il decreto che dovrebbe aiutare le famiglie italiane a superare questo momento di crisi provocato dall'inflazione. "Le risorse sono del tutto insufficienti" tuona il segretario della Cgil Maurizio Landini dopo il lungo l'incontro tecnico con il ministro dell'economia Daniele Franco e gli altri segretari delle principali sigle sindacali convocati nella riunione preparatoria del Consiglio dei ministri sul dl aiuti bis. "Per lavoratori e pensionati poco più di un'elemosina" dichiara, sulla falsa riga della linea di Landini, il segretario Uil Pier Paolo Bombardieri. "Non sono deluso: è un decreto che sta all'interno del perimetro di quanto ci era stato preannunciato a Palazzo Chigi" dice Ignazio Ganga, segretario confederale della Cisl al termine dell'incontro.
Leggi anche: Dl Aiuti bis, Mario Draghi ai sindacati: "Il governo non abbandona lavoratori, pensionati e imprese"
Il governo per il momento ha stanziato 900 milioni per prorogare fino a settembre lo sconto sulla benzina, di 30 centesimi, che scade il 21 agosto. E ancora: un taglio aggiuntivo del cuneo fiscale dell'1,8% per i redditi sotto i 35mila euro, la rivalutazione del 2% di tutte le pensioni da ottobre e il rinnovo degli sconti sulle bollette fino a fine anno con l'impegno del ministro Orlando per correggere la misura del bonus da 200 euro ed estenderlo anche per categorie svantaggiate come coloro che sono in Cig a zero ore o le mamme in maternità prolungata senza stipendio. Sarebbero in corso degli approfondimenti sull'elenco delle categorie da comprendere. dovrebbe inoltre raddoppiare la soglia esentasse per i fringe benefit, i benefici secondari aziendali. Domani il Consiglio dei ministri dovrebbe approvare il decreto aiuti bis.
Leggi anche: Pensioni, aumento dell’assegno tra i 120 e i 240 euro: la buona notizia dopo il caro inflazione