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Multiversity prende l'Università Telematica San Raffaele Roma

L'ateneo romano ha 8mila studenti ed è al quinto posto nella classifica italiana

Leonardo Ventura
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Il Gruppo Multiversity, pioniere e leader in Italia nel mercato dell'e-learning e della formazione digitale con gli Atenei Pegaso e Mercatorum, ha firmato con il Gruppo San Raffaele l'accordo per l'acquisizione dell'Università Telematica San Raffaele Roma.

L'Università Telematica San Raffaele Roma, che conta oggi più di 8mila studenti, vanta una solida reputazione nell'eccellenza della didattica, posizionandosi al quinto posto assoluto fra i 98 atenei italiani statali e non-statali, secondo il ranking elaborato dall'Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (Anvur) sulla qualità della ricerca. L'accordo rappresenta un ulteriore passo in avanti nella strategia avviata dal fondo CVC Capital Partners dopo l'acquisizione del 100% del Gruppo Multiversity fra il 2019 e il 2021.

L'ingresso dell'Università Telematica San Raffaele Roma in Multiversity permetterà a quest'ultima di ampliare all'area medico-sanitaria il proprio portafoglio di corsi di laurea ed esplorare ulteriori opportunità di partnership nell'ambito dell'attività e della ricerca medico-scientifica, mettendo ulteriormente a frutto la collaborazione strategica con il gruppo San Raffaele.

L'operazione consolida ulteriormente la leadership di Multiversity nella formazione universitaria digitale e rafforza la qualità della propria offerta accademica, uno degli obiettivi centrali della nuova gestione sotto la guida dell'amministratore delegato, Fabio Vaccarono. «L'acquisizione dell'Università Telematica San Raffaele Roma si inserisce pienamente nel solco della nostra strategia nel mondo della formazione, avviata in Italia nel 2019 e confermata con l'acquisizione del 100% di Multiversity nel 2021 - ha dichiarato Andrea Ferrante, Senior managing director di Cvc Capital Partners -. Le università digitali, grazie alla loro flessibilità e accessibilità, rappresentano uno strumento fondamentale per superare il preoccupante divario nel numero dei laureati in Italia rispetto al resto d'Europa. Il gruppo contribuirà così a colmare la distanza tra gli obiettivi della transizione digitale e gli attuali percorsi formativi, posizionandosi come leader tra le università telematiche e come principale interlocutore per le Istituzioni nella realizzazione di obiettivi sistemici comuni con il massimo senso di responsabilità». 

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