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Colossi occidentali via dalla Russia: Renault cede le attività allo Stato, McDonald’s vende tutti i fast food
Dopo gli annunci due colossi occidentali lasciano la Russia. Dopo 30 anni di attività, il marchio del fast food McDonald's ha annunciato che venderà tutte le sue attività in Russia. Già a marzo, aveva chiuso tutti i suoi ristoranti nella Federazione, compresa l’iconica sede di Piazza Pushkin. "La crisi umanitaria causata dalla guerra in Ucraina e l’ambiente imprevedibile che ne è derivato hanno portato McDonald’s a concludere che non è più possibile continuare a gestire l’attività in Russia", si legger in una nota dell'azienda. Tutti gli 850 fast food presenti nel Paese verranno venduti. Ci lavoravano 62mila dipendenti.
Intanto il Consiglio di amministrazione del Gruppo Renault ha approvato all’unanimità la firma di accordi per la vendita del 100% delle azioni nel Paese. "Oggi abbiamo preso una decisione difficile ma necessaria e stiamo facendo una scelta responsabile nei confronti dei nostri 45.000 dipendenti in Russia, preservando le prestazioni del Gruppo e la nostra capacità di tornare nel Paese in futuro, in un contesto diverso. Sono fiducioso nella capacità del Gruppo Renault di accelerare ulteriormente la sua trasformazione e superare i suoi obiettivi a medio termine", ha affermato Luca de Meo, CEO del Gruppo Renault.