Sconti e contributi, gli incentivi per le auto pronti a partire
Lunedì entra in vigore il dpcm per l’automotive che destina 650 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022, 2023 e 2024, per gli incentivi rivolti ad acquisti per le auto e le moto elettriche e non inquinanti. Lo hanno riferito ieri all’agenzia Agi fonti del Ministero dello Sviluppo economico.
La piattaforma sarà operativa dal 25 maggio, ma i contratti di vendita saranno validi dal 16 maggio, per cui i cittadini potranno richiedere il contributo già da lunedì. I fondi rientrano tra le risorse stanziate dal governo nel fondo automotive per il quale è stata prevista una dotazione finanziaria complessiva di 8,7 miliardi di euro fino al 2030. In particolare, la misura stabilisce che: per l’acquisto di nuovi veicoli di categoria M1 nella fascia di emissioni 0-20 g/km (elettriche), con un prezzo fino a 35 mila euro + Iva, è possibile richiedere un contributo di 3 mila euro, a cui potranno aggiungersi ulteriori 2 mila euro se è contestualmente rottamata un’auto omologata in una classe inferiore ad Euro 5; per l’acquisto di nuovi veicoli di categoria M1 nella fascia di emissione 21-60 g/km (ibride plug - in), con un prezzo fino a 45 mila euro + Iva, è possibile richiedere un contributo di 2 mila euro a cui potranno aggiungersi ulteriori 2 mila euro se è contestualmente rottamata un’auto omologata in una classe inferiore ad Euro 5; per l’acquisto di nuovi veicoli di categoria M1 nella fascia di emissioni 61-135 g/km (endotermiche a basse emissioni), con un prezzo fino a 35 mila euro + Iva, è possibile richiedere un contributo di 2 mila euro se è contestualmente rottamata un’auto omologata in una classe inferiore ad Euro 5.
Previsti incentivi anche per l’acquisto di ciclomotori e motocicli elettrici e ibridi (categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e): un contributo del 30% del prezzo di acquisto fino al massimo 3 mila euro e del 40% fino a 4.000 mila euro e viene rottamata una moto in una classe da Euro 0 a 3. Per i ciclomotori e motocicli termici, nuovi di fabbrica (categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e) è invece previsto, a fronte di uno sconto del venditore del 5%, un contributo del 40% del prezzo d’acquisto e fino a 2500 euro con rottamazione.