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Assegno a Roma, da Acea 92 milioni al Campidoglio

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Filippo Caleri
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Acea, la multiutility del Comune di Roma, fa ricco il Campidoglio. Ieri la società guidata dall’ad Giuseppe Gola ha approvato i conti del 2021 chiusi con ricavi e utili in crescita. E ha deciso di proporre all’assemblea dei soci un dividendo di 0,85 euro per azione. Considerato che il municipio ha il 51% del capitale pari a 112.182.099 azioni la cedola complessiva equivale a circa 92,320 milioni di euro. Una bella boccata di ossigeno per il bilancio comunale in perenne asfissia finanziaria. E che sarà disponibile in cassa che sarà messo in pagamento a partire dal 22 giugno 2022. Un risultato che deriva da un anno positivo per la società romana. Che nel 2021 ha conseguito ricavi per 3,972 miliardi (+18% rispetto al 2020), Ebitda a 1,256 miliardi(+9%) ed Ebit a 581 milioni di Euro (+9% rispetto).

Valori positivi ai quali si aggiunge anche l’utile netto del gruppo che è stato pari a 313 milioni (+10% rispetto al 2020) con investimenti per 931 milioni (+5% rispetto al 2020). L’Indebitamento finanziario netto è stato pari a 3,977 miliardi (3,528 miliardi al 31 dicembre 2020). «I risultati del 2021, nonostante uno scenario tutt’ora complesso sia per il perdurare della pandemia che, dalla seconda metà dell’anno, per la volatilità del mercato dell’energia, sono in crescita. Grazie alla strategia messa in atto, supportata dalla solida struttura finanziaria, siamo stati in grado di cogliere tempestivamente le opportunità derivanti dalla ripresa economica» ha spiegato Giuseppe Gola di Acea sui risultati 2021 «Il significativo incremento dell’Ebitda - ha aggiunto Gola - che ha superato la guidance rivista al rialzo nel corso del 2021, è dovuto al positivo andamento di tutte le nostre aree di business che hanno mostrato risultati in progressiva e costante crescita, accompagnati dal raggiungimento di concreti obiettivi di sostenibilità.

 

 

 

 

L’anno è stato inoltre caratterizzato dalla conclusione di importanti operazioni industriali sia nell’area Ambiente, con l’acquisizione di impianti nel trattamento dei rifiuti, in un’ottica di economia circolare, che nel settore delle rinnovabili, dove abbiamo siglato un accordo con il fondo infrastrutturale Equitix. La performance registrata ci permette, pertanto, di proporre all’Assemblea degli Azionisti un dividendo in aumento rispetto all’anno precedente e a quanto previsto dal Piano Industriale per il 2021». «Per il 2022, pur in uno scenario ad oggi complicato dalle tensioni internazionali, con effetti significativi sul mercato dell’energia e che potranno incidere sulla ripresa economica, ci aspettiamo risultati in ulteriore miglioramento» ha concluso l’ad.

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