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Nuovo decreto sostegni: più tempo per pagare le rate della rottamazione delle cartelle

Filippo Caleri
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Arriva un nuovo calendario per il versamento delle rate sospese, a causa del coronavirus, della rottamazione ter e del saldo e stralcio. Lo prevede un emendamento al decreto sostegni bis approvato in commissione Bilancio della Camera. Il nuovo scadenziario prevede per le rate in scadenza il 28 febbraio e il 31 marzo 2020 il nuovo termine è fissato al 31 luglio; le rate scadute il 31 maggio 2020 dovranno essere versate entro il 31 agosto; per le rate scadute entro il 31 luglio 2020 i contribuenti avranno tempo fino al 30 settembre 2021; per le rate del 30 novembre 2020 la nuova scadenza è fissata al 31 ottobre; infine le rate del 2021 (28 febbraio, 31 marzo, 31 maggio e 31 luglio) dovranno essere versate entro il 30 novembre 2021.

 

 

Intanto arrivano anche un po’ di fondi ai settori in crisi per l’emergenza Covid, ma che finora hanno avuto meno denaro. In particolare ci sono 529 milioni per estendere i contributi a fondo perduto anche alle imprese con ricavi fra i 10 e i 15 milioni di euro, finora escluse. In rampa di lancio anche gli aiuti a società sportive che gestiscono piscine, al terzo settore, agli istituti pediatrici, ai settori fieristico e della ristorazione collettiva, e poi anche al Moto Gp, al comparto imprenditoriale legato alle api e agli istituti di beneficenza. Sostegni anche ai proprietari di case in affitto, che non dovranno pagare l’Imu 2021 nel caso in cui abbiano inquilini con procedura di sfratto bloccata a causa dell’emergenza pandemica.

 

 

Sono in via di definizione altri macro temi. Nessun criticità per l’intervento da 400 milioni sulla scuola per assumere a tempo determinato circa 40 mila professori e 30 mila fra tecnici e amministrativi, per cercare di evitare o di limitare al massimo la Dad. Per gli incentivi all’acquisto di auto, sembra in dirittura di arrivo il via libera ad altri 300 milioni per bonus relativi all’acquisto di mezzi meno inquinanti, comprese le euro 6 a diesel e benzina. Più incerta è l’estensione dell’ecobonus anche per all’acquisto di auto usate, ma sempre Euro 6. il provvedimento arriverà in Aula lunedì e non oggi come da calendario originario.

 

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