Dichiarazioni redditi 2021, doccia fredda su 730 e famiglie: saltano 900 milioni di sconti fiscali
È sfuggito di mente a tanti contribuenti, proprio per la pandemia Covid scoppiata. Ma grazie a una norma voluta dall’ex ministro dell’Economia Roberto Gualtieri e dall’ex premier Giuseppe Conte dal primo gennaio 2020 per ottenere la possibile detrazione tutte le spese dovevano essere fatte con moneta elettronica. Quelle in contanti restavano valide solo per la detrazione sanitaria a patto di pagare medicine e cure solo all’interno del servizio pubblico. Ma non valgono per la detrazione se pagate in contanti le spese per palestra o attività sportiva dei figli, gli abbonamenti ai servizi di trasporti pubblico di qualsiasi natura, i pagamenti delle camere dei figli studenti fuori sede, le spese veterinarie, le spese di istruzione, le spese per l’assistenza personale, perfino quelle funebri. Secondo la maggiore parte dei Caf pochissimi se ne sono ricordati, e ora le famiglie rischiano davvero 900 milioni di sconti fiscali se nessuno interverrà per spostare al prossimo anno l’applicazione della norma.