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Riecco le tasse, Capodanno con il Fisco. Che succede dall'1 gennaio 2021
"Sono circa 12 milioni le cartelle ferme quest'anno a cui si aggiungono 8-9 milioni di atti della riscossione, più altri 10 milioni di atti delle entrate, tra avvisi e accertamento. Sono una montagna e ripartono dal 1° gennaio" Il direttore dell'Agenzia delle entrate, Ernesto Maria Ruffini lo ricorda nel corso di un intervento in tv - scrive Il Giornale - sottolineando che il precedente stop al Fisco e all’invio delle cartelle era stata una scelta compiuta dal legislatore che ha ritenuto di non dover invadere il territorio con queste notifiche per non appesantire tutta l'emergenza epidemiologica". Il piano confermato dal ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, aveva il duplice scopo di evitare pericolosi assembramenti negli uffici e aiutare i contribuenti già in difficoltà economiche.
Adesso però in base alle norme vigenti Ruffini ha ribadito che gli atti del Fisco ripartiranno da gennaio e verranno rinotificate e che eventuali nuovi rinvii dovranno essere decisi dal Parlamento. Spiega Italia Oggi: "Con lo spostamento delle cartelle al 31 dicembre 2020 era stato stimato un impatto sul gettito della riscossione da ruolo 2020 di circa 252 milioni di euro. A questa cifra si devono aggiungere almeno altri 44 milioni derivanti dallo stop delle verifiche sulle pendenze per chi deve ricevere pagamenti superiori a 5mila euro da parte della pubblica amministrazione. Ma non è tutto. Perché ci sono altri 19,7 milioni da sommare per lo stop ai pignoramenti".