meeting di rimini
Meeting Rimini, Mario Draghi detta la linea all'Ue: così si riparte. Ma è allarme sui giovani
"L'Europa può uscire rafforzata dalla pandemia. Bilancio europeo ed emissione di debito comune come principio di un Ministero del tesoro comunitario per stabilità dell'area dell'euro". Al Meeting di Rimini l'ex presidente della Bce, Mario Draghi, detta la linea all'Unione Europea per uscire dalla crisi del coronavirus. E pensando ai giovani e al futuro striglia i governi: "I sussidi servono a sopravvivere, a ripartire: ai giovani bisogna però dare di più, perché i sussidi finiranno" sottolinea l'ex presidente della Bce che, come in precedenti interventi, rimarca l'importanza di puntare sulla formazione delle nuove generazioni. "Si è evitato che la recessione si trasformasse in una prolungata depressione - spiega Draghi - ma l'emergenza e i provvedimenti da essa giustificati non dureranno per sempre. Ora è il momento della saggezza nella scelta del futuro che vogliamo costruire".
Alla 41ma edizione, partita oggi con l'esordio attesissimo di Draghi, il Meeting ha cambiato un po' pelle ma non si è arreso nonostante il coronavirus. lanciando una special edition 2020. E in questa edizione "blended" ai tempi del Covid, tutta trasmessa sui canali digitali ma a volte anche con presenza di pubblico dal Palacongressi di Rimini, il filo rosso è intrecciato di fiducia, visione, ricostruzione e sussidiarietà. Parole chiave per interpretare temi come ripresa economica, politiche europee, cura e salute, scienza, cultura e dialogo interreligioso.