dramma vero
Crisi economica, dati choc sul lavoro. L'allarme dei sindacati: a rischio fino a 850mila posti
Quest’estate tutto è limitato all’essenziale. Con l'emergenza coronavirus e lo stop ai licenziamenti restano a rischio in 530- 655mila posti di lavoro mentre il turismo è in fortissima crisi. Cosa sta succedendo o potrebbe succedere nei prossimi mesi in tutto il mercato del lavoro? Lo spiega bene un articolo pubblicato su Il Sole 24 ore "Al netto del fatto che ci sono settori come alimentare, farmaceutica, chimica e una parte della logistica che hanno conservato una certa continuità nei livelli produttivi, la fine del lockdown ha significato in molti casi una conta dei danni inimmaginabile" si legge sul quotidiano. Non c'è dubbio: il quadro economico è fortemente instabile.
Scrive Il Sole 24 Ore: "La segretaria confederale della Uil, Ivana Veronese, ha incrociato i dati macroeconomici contenuti nel Def 2020, l’ultimo rapporto della Banca d’Italia e le stime di crescita della Ue e dei maggiori istituti e i dati sulle comunicazioni obbligatorie riferite ai rapporti di lavoro attivati e cessati, oltre all’andamento delle aperture e chiusure delle imprese nel secondo trimestre del 2020. Cosa viene fuori? I posti di lavoro a rischio nel 2020 si possono stimare tra i 530mila e i 655mila". E questo sarebbe lo scenario positivo, perché la forbice potrebbe alzarsi anche fino a 850mila posti.