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A luglio le Fs lanciano 38 corse. Più Frecce sui binari italiani

Il trasporto del dopo Covid

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Tornano altri treni sulle rotaie italiane. Un altro segno del ritorno alla normalità dopo la fase acuta dell'emergenza Covid. Il mese di luglio si apre con  38 corse in più di Frecce, riferisce il sito Fsnews, introdotte nell’offerta ferroviaria estiva tra domenica 28 giugno e domenica 5 luglio, che comprendono il Frecciarossa Trieste-Roma, l’Udine-Milano, il Perugia-Torino e il Genova-Milano-Venezia, oltre al Frecciargento fra Vicenza e Roma. Dal 28 giugno prende il via anche il prolungamento a Sapri, nel fine settimana, del Milano-Napoli con fermate nel Cilento. Queste novità di inizio luglio, con il ritorno di collegamenti tanto attesi come i Frecciarossa Perugia-Torino e Genova-Venezia, insieme al Roma-Trieste con fermata a Trieste Airport, concomitante con il progressivo ritorno all’operatività dell’aeroporto giuliano, e la reintroduzione di tutti i 108 InterCity Giorno e Notte sono un segnale di normalizzazione e di ripartenza dell’intero sistema di mobilità ferroviaria nazionale. Un altro deciso passo che arriva dopo altre iniziative adottate per stimolare l’interesse di tanti nuovi potenziali viaggiatori con scelte forti e inedite che stanno riscuotendo grande attenzione. Come far costeggiare al Frecciarossa 1000 il litorale tirrenico di Liguria Toscana e Lazio con un Milano-Roma versione balneare e inserire in orario le due coppie di Frecciarossa con 12 vetture tra Torino e Reggio Calabria, in un testa-coda della Penisola che, percorsa l’intera linea AV, non si arresta fino allo Stretto di Messina. Del resto, come è stato più volte ribadito nelle ultime settimane dai vertici sia di FS Italiane sia di Trenitalia, l’offerta ferroviaria estiva è parte integrante di un nuovo piano di sviluppo del turismo nazionale, volto alla riscoperta - nel rispetto delle normative vigenti in materia di sicurezza sanitaria - di mete e itinerari di assoluto interesse e richiamo. Uno stimolo perché l’intero settore riprenda slancio, con l’appello (R)estate in Italia, impresso nella copertina dell’ultimo numero della rivista del Gruppo, La Freccia di giugno.

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