Pensioni e lavoro pubblico
Fuga dalla scuola. Da settembre escono in 40 mila
Addio scuola, Addio banchi e campanelle, sfaticati e allievi eccellenti. Per circa 40 mila lavoratori del settore dell'istruzione questo sarà l'ultimo anno scolastico di lavoro. Sono circa 39.700 le certificazioni del diritto alla pensione del personale della scuola dal 1 settembre 2020. A fare i conti è l'Inps, spiegando che al 3 giugno risultano lavorate circa il 97% delle cessazioni dal servizio trasmesse dal Ministero di viale Trastevere. In particolare, considerando le sole verifiche con esito positivo, risultano certificati i diritti a pensione per circa 39.700 persone. Tra questi quasi 40 mila ci sono 29.990 insegnanti. 8.860 sono di personale Ata. A parte figurano 446 insegnanti di religione 446, insieme a 363 dirigenti scolastici 363 e a 99 unità del gruppo del personale educativo. Il lavoro di scrematura consentirà al Ministero dell’Istruzione l’apertura delle operazioni di mobilità del personale e di immissione in ruolo. Con queste premesse è possibile che già alla riapertura della scuola per l'anno più difficile da molto tempo causa Covid-19 gli insegnanti di nuova nomina possano iniziare in tranquillità il loro mestieri. La velocità dei calcoli per chi ha diritto all'assegno pensionistic dovrebbe anche consentire a coloro che hanno diritto alla pensione di vedere erogato il trattamento settembre, senza interruzione con lo stipendio.