verso la fase 2
Alle aziende servono un miliardo di mascherine al mese
Per far ripartire le imprese italiani servono un miliardo di mascherine al mese. Oltre a 9.000 metri cubi di gel igienizzante, 456 milioni di guanti, 2,1 milioni di termometri, 250.000 cuffie per contenere i capelli lunghi. Sono i numeri elaborati dal Politecnico di Torino che ha "calcolato i bisogni per le aziende del Piemonte e riteniamo che ciascun valore debba essere moltiplicato per 12", spiega il rettore Guido Saracco. Leggi anche: Conte risponda in Parlamento sul "Giuseppi Hospital" Si tratta del piano Imprese aperte, elaborato da un team di ottanta esperti provenienti dal mondo universitario, dalla sanità, dalla magistratura, dalle imprese e dai sindacati, è molto corposo. Il lavoro, composto da un centinaio di pagine, sarà portato oggi al presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, al prefetto Claudio Palomba, a imprese e sindacati e in seguito sarà inviato al governo. Cifre importanti, che contrastano con quelle con cui abbiamo avuto a che fare finora. Il fabbisogno di mascherine italiano, stando a quanto comunicato dal Capo della Protezione Civile Angelo Borrelli circa un mese fa, è stimato infatti a novanta milioni di pezzi al mese. Il commissario per l'emergenza, Domenico Arcuri, sabato scorso ha annunciato che in una settimana sono state consegnate "oltre 31 milioni di mascherine con una media di 4,4 milioni di mascherine al giorno. Avevamo detto che servivano tre milioni di mascherine al giorno, questa settimana ne abbiamo distribuite di più", ovvero 90 milioni al mese. Basterà per la Fase2?