Coronavirus, manovra salva-tasche: verso lo stop a mutui e tasse. Congedo fino a15 giorni
La manovra economica a sostegno delle famiglie e delle imprese per sostenerle durante l'emergenza del Coronavirus potrebbe essere declinata in più provvedimenti. Forse anche tre, secondo le indiscrezioni. Il primo con un effetto sul fisco che dovrebbe prevedere tra l' altro il congelamento sine die delle scadenze fiscali e dunque dei versamenti di tasse e contributi. Il secondo atto si dovrebbe rivolgere invece agli ammortizzatori sociali sia per chi perde il lavoro a seguito della crisi sia per i congedi parentali per chi ha figli piccoli costretti a restare a casa, e soprattutto per le piccole aziende non coperte finora da forme di sostegno. Il terzo atto sarebbe rivolto invece a mettere liquidità nelle casse familiari attraverso lo stop a tempo delle spese fisse del bilancio familiare come mutui, finanziamenti e bollette. Attenzione si tratterrebbe in ogni caso di un semplice spostamento delle scadenze e non di uno sconto sul dovuto. Significa che, tornata la normalità, le rate non pagate inizieranno a scorrere tranquillamente. Sono tutte ipotesi di lavoro ma rientrano nel solco delle misure drastiche prese dal governo per aiutare gli italiani alle prese con il coronavirus, con le scuole chiuse e l'obbligo di dover limitare al minimo gli spostamenti... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI