Pubblico impiego
Contromossa dei sindacati: 130 euro di aumento agli statali
Ci sono circa 100 euro di aumento di stipendio a disposizione degli statali. Questa la cifra che si ottiene dividendo le risorse attualmente messe nel bilancio dello Stato per la platea dei dipendenti pubblici. Soldi che si sommano all'avvio del taglio del cuneo fiscale che può portare il bonus degli 80 euro fino a 100. Ma i sindacati del pubblico impiego alzano la posta. E in vista dell'incontro con la ministra della Pubblica amministrazione , Fabiana Dadone, in programma mercoledì prossimo, i tre sindacati Cgil, Cisl e Uil chiedono 1,5 miliardi di euro in più rispetto ai 3,4 miliardi in budget. Un chip aggiuntivo che porterebbe l'incremento medio a 120-130 euro. E consentirebbe anche di mettere risorse per per la stabilizzazione del bonus per i redditi bassi e incrementare il salario accessorio alle forze dell'ordine. In attesa del meeting con il governo i sindacati fanno insomma pretattica per strappare subito l'impegno dell'esecutivo a incrementare le risorse complessive per gli statali. Non sarà facile trovare le risorse anche perché la crescita del Pil rischia di essere molto più bassa rispetto alle stime per l'impatto del coronavirus sull'economia globale. E una ricchezza prodotta più bassa implica minori risorse a disposizione da spendere per mantenere i il deficit nei parametri indicati a Bruxelles. Se ne parla al tavolo di mercoledì dove si inizierà a delineare un percorso per avviare la contrattazione in primavera. E mettere soldi in busta al più presto, Tesoro e e vincoli di bilancio permettendo.