il decreto fiscale
Sulla manovra pioggia di emendamenti ma il bonus asili parte subito
Una pioggia di emendamenti si è abbattuta sul decreto fiscale arrivato alla Camera. Sono centinaia le modifiche proposte dai deputati. Tra queste si segnala, tra i circa 40 presentati da Italia Viva, quella che propone di cancellare la stretta sugli appalti prevista dal testo tra le misure di contrasto dell’evasione. Un capitolo che va dal reverse charge Iva al versamento delle ritenute pagate alla manodopera. L’attenuazione della stretta provoca ovviamente un minore gettito per le casse dello Stato. Così l’idea del partito guidato da Matteo Renzi prevede di coprire l'eliminazione dell'intero articolo 4 del decreto fiscale che vale circa 450 milioni di euro nel 2020 attingendo dal Fondo destinato al reddito di cittadinanza. Insomma la ratio è quella di togliere ai poveri per consentire ai ricchi di evadere con una maggiore facilità. Non è la sola richiesta di cambiamento nell’articolato presentato dal governo per recuperare risorse. Eccone una sequenza. MULTE E SEGGIOLINI BEBÉ Due emendamenti M5s tornano sul tema discusso delle multe per chi non monta i seggiolini anti abbandono dei bebè. Prevedono la sospensione delle sanzioni per chi non li ha ancora in auto fino al primo giugno 2020, e aumento del contributo fino a 45 euro (oggi fissato a 30 euro). Le proposte di modifica precisano che... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI