L'Eurogruppo dà il via libera a Panetta
Ok all'ingresso nel Board del direttore generale di Bankitalia. Ultima riunione per il presidente uscente Mario Draghi
Arriva anche il sostegno dell'Eurogruppo alla candidatura di Fabio Panetta, direttore generale di Bankitalia e capo della vigilanza di palazzo Koch, a nuovo membro del comitato esecutivo della Bce. La raccomandazione al Consiglio europeo, che si compone dei capi di Stato o di governo, dovrebbe essere formalmente adottata dal consiglio il 10 ottobre. Quindi il Consiglio europeo consulterà l'Europarlamento e il consiglio direttivo della Bce, che riunisce i governatori dell'eurosistema, dovrebbe adottare la decisione definitiva prima della fine dell'anno. Panetta sostituirà il francese Benoît Coeuré, il cui mandato non rinnovabile di otto anni scade il 31 dicembre prossimo. L'appoggio è arrivato proprio all'ultimo Eurogruppo a cui partecipa anche il presidente della Bce, Mario Draghi, che lascerà la guida della Banca centrale il 31 ottobre, in una nuova staffetta italo-francese, stavolta al contrario. Infatti, al posto di "Supermario" andrà l'ex direttore generale dell'Fmi, la transalpina Christine Lagarde. Intanto l'Eurogruppo, che si riunisce per l'occasione in Lussemburgo, affronta alcune questioni legate ai prossimi passi per rafforzare la governance euconomica dell'eurozona, «in generale sull'indirizzo di politiche economiche che dobbiamo prendere, e anche sulle decisioni importanti come un primo embrione di bilancio dell'area euro», commenta il ministro dell'Economia italiano, Roberto Gualtieri, che oggi tiene a margine un bilaterale con il commissario europeo, Pierre Moscovici. A chi gli chiede sulle recenti dichiarazioni dell'alto funzionario Ue, Gualtieri spiega che «correttamente ha detto che deve vedere la manovra, che è quello che la Commissione deve fare, il "budgetary plan" che sarà inviato a Bruxelles entro la data del 15 ottobre. E a quel punto la Commissione valuterà e siamo fiduciosi». In ogni caso il vertice tra i ministri delle Finanze dura fino alla tarda serata. Un altro tema è quello degli investimenti. Il presidente dell'Eurogruppo, Mario Centeno, continua a premere sulla Germania perché utilizzi il suo spazio fiscale per spendere e sostenere la crescita dell'area. Tornando invece a Panetta, il funzionario di via Nazionale ha avuto il via libera nel board della Bce grazie a un accordo informale che gli ha permesso di correre senza concorrenti. Infatti, per prassi, i maggiori Paesi dell'unione monetaria sono solitamente rappresentati nel comitato esecutivo di Francoforte.