Whirlpool tra bare e lavatrici, lavoratori in corteo contro la cessione
I 400 dipendenti protestano: "La Campania non si tocca"
I lavoratori della Whirpool di Napoli oggi sono scesi in piazza a Roma per protestare contro la cessione dello stabilimento partenopeo. Il percorso della manifestazione si è snodato da piazza della Repubblica a via Molise ai piedi del ministero dello Sviluppo economico. Il corteo coincide con lo sciopero di otto ore indetto dai sindacati Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm. La manifestazione si è aperta con un simbolico funerale a una lavatrice, accompagnata da lumini e croci. Nello stabilimento a rischio cessione, infatti, lavorano oltre 400 persone che realizzano lavatrici. «Napoli non molla» è lo striscione che ha aperto il corteo e lo slogan cantato dai lavoratori durante il corteo, accompagnato dal canto «La Campania non si tocca». La lavatrice, come una bara, è stata condotta a spalla da quattro lavoratori lungo il percorso. Importante lo spiegamento di forze di sicurezza, la Polizia è presente con diversi blindati e decine di uomini.