CALL CENTER
Lavoro salvo per i dipendenti di Almaviva
Lavoro salvo per i dipendneti del gruppo Almaviva. L'azienda ha stoppato i licenziamenti e ha prorogato il regime di solidarietà al 35 per cento, almeno sino a marzo del 2020. Ma nell’accordo, appena siglato a Roma, è stato chiesto anche un intervento alla normativa che regola le gare al massimo ribasso, più trasparenza sui volumi di traffico delocalizzato all’estero e soprattutto la riqualificazione del personale. A dare la buona notizia è stato Giuseppe Tumminia, alla guida la Uilcom Sicilia, dopo l’incontro fra azienda dei call-center, sindacati e i ministri Nunzia Catalfo e Giuseppe Provenzano. Il prossimo 14 ottobre è, invece, confermato un altro incontro al ministero. «L’auspicio - continua Tumminia - è che si possa regolamentare un settore che nell’isola conta più di ventimila persone. La UilCom ha chiesto, ancora una volta, un percorso trasparente tra committenti e outsourcer». L’intesa prevede l’applicazione dell’ammortizzatore sociale per altri quattro mesi. Il ministro del lavoro ha annunciato la convocazione di un tavolo per i problemi del settore delle telecomunicazioni già a metà ottobre. «Da questo tavolo dovranno giungere, soprattutto da parte dei committenti, le adeguate risposte che questo settore attende da anni», afferma Luigi Le Pera della segreteria nazionale dell’Ugl Telecomunicazioni, al termine dell’incontro presso il ministero del Lavoro, alla presenza dei ministri Nunzia Cataldo (Lavoro) e Giuseppe Provenzano (Sud), al fine di trovare una risposta alla vertenza. Durante la discussione - spiega Le Pera - è emersa la necessità di trovare delle risposte strutturali all’intero settore in cui alcune dinamiche negative continuano ad essere presenti, come la delocalizzazione del lavoro all’estero