Diversità e inclusione, Tim si conferma nella top ten
Prima azienda italiana e unica telco al mondo tra le prime 25 imprese del Refinitiv Diversity & Inclusion Index
Un'azienda inclusiva, attenta alle diversità e capace di prendersi cura delle sue persone. Per il secondo anno consecutivo, TIM si conferma tra le prime 10 aziende del Refinitiv Diversity and Inclusion Index, incrementando il punteggio ottenuto nel 2018 e confermandosi quale prima azienda italiana e prima telco al mondo nel gruppo delle prime 25 imprese internazionali che si sono distinte per le politiche di inclusione e promozione della diversity. Ogni anno, Refinitiv valuta l'operato di oltre 7.000 società mondiali in termini di diversità e inclusione, analizzando dati sulle attività di sostenibilità ambientale, sociale e governance, analizzando dati disponibili da fonti pubbliche quali bilanci di sostenibilità, relazioni finanziarie, siti web aziendali, notizie stampa. Nasce così una classifica di 100 società quotate che rispettano parametri di Diversity, Inclusion, People Development e Controversies. Le aziende che ottengono una votazione positiva in tutti e quattro gli ambiti ricevono un punteggio complessivo, calcolato come media dei punteggi nelle diverse aree. L'indice viene rivisto con cadenza trimestrale, utilizzando i dati più recenti dal database di Refinitiv. “Questo risultato premia il nostro impegno quotidiano per attuare in concreto una visione sostenibile e di lungo periodo dell'azienda, garantendo pari opportunità e il pieno rispetto della diversity tra tutte le oltre 50mila persone del Gruppo TIM”, ha dichiarato Luigi Gubitosi, Amministratore Delegato di TIM. “Siamo fortemente convinti che un ambiente inclusivo in cui ognuno possa esprimere al meglio le proprie potenzialità e particolarità sia alla base della crescita aziendale e, proprio per questo, queste tematiche sono centrali nelle strategie dell'azienda.” Nel quadro delle iniziative che hanno permesso a TIM di raggiungere questo importante traguardo, si evidenzia che, a partire dal 19 settembre, prenderà il via il “TIM Inclusion Time”, un calendario di incontri e iniziative incentrate sull'inclusione, che prende vita dalle proposte degli stessi dipendenti. IL WELFARE DI TIM - Il Welfare di TIM ruota storicamente intorno al concetto che essere un'Azienda inclusiva, capace di prendersi cura delle sue persone, di realizzare soluzioni che mettono ognuno in condizione di dare il meglio di sé, sia alla base della sostenibilità economica e sociale e del benessere organizzativo delle persone e quindi della performance. In TIM il welfare si articola in 3 aree: servizi di caring, benefits e servizi di facility management. In particolare, i servizi di Caring agiscono su: Work-life balance, l'insieme dei servizi e delle iniziative per migliorare l'equilibrio lavoro/vita familiare e il benessere delle persone. Tra le principali ci sono i soggiorni TIM Estate per i figli dei dipendenti che nel 2019 ha visto il coinvolgimento di oltre 6.200 tra bambini e ragazzi, gli asili nido aziendali e rimborsi per le rette di altri nidi, materne/servizi di baby sitting e il rimborso tasse universitarie, un programma di aiuto e sostegno all'istruzione dei figli dei dipendenti sulla base del merito e del reddito familiare; Health Care per Noi: programma biennale che permette di usufruire gratuitamente del checkup sanitario personalizzato, sulla base delle proprie esigenze, nell'ambito di un percorso di prevenzione definito e differenziato per sesso ed età. Il pacchetto comprende esami di laboratorio e strumentali e visite specialistiche riguardanti le principali branche della medicina (come ad esempio cardiologia, ginecologia, oculistica, dermatologia). La campagna biennale 2019-2020 coinvolge circa 39.000 dipendenti. I colleghi verranno coinvolti per fasce di età dando priorità a quelli più anziani. Working Time Management: i progetti per abilitare le persone a una visione del lavoro più digitale, flessibile e semplice; su questo filone il cavallo di battaglia è il Lavoro Agile fruito oggi da oltre 14.000 persone. Inclusion Management: il programma di attività per mettere ognuno in condizione di dare il meglio delle proprie potenzialità. TIM è ad esempio socio di Valore D (l'associazione delle aziende per la promozione della leadership al femminile che raggruppa oltre 190 aziende) e di PARKS Liberi e Uguali, l'associazione delle aziende per la promozione delle persone LGBT nel mondo del lavoro. Abbiamo policy specifiche per il disability management, per la comunicazione dei colleghi sordi, per il sostegno alla maternità/paternità e per l'accesso di tutte le tipologie di famiglie, tradizionali e non, a benefit e servizi. Motore del programma di inclusion management sono il TIM4INCLUSION Open Discussion Group (400 colleghi che collaborano a definire e proporre progetti d'inclusione) e la TIM “Inclusion Week” (nel 2018 arrivata alla quarta edizione): settimana dedicata all'inclusione e la valorizzazione delle diversità come fattore di successo per lo sviluppo delle competenze, realizzata in 55 sedi e 20 città con oltre 225 eventi e 5.000 partecipanti. RISULTATI - Nel corso degli ultimi anni, diversi i risultati conseguiti. Nel 2018 e 2019 TIM ha raggiunto la sesta posizione a livello mondiale nel Diversity & Inclusion Index di Thomson Reuters classificandosi prima azienda italiana e prima telco nel mondo. Nel 2017 è stata conseguita la «Family Audit Certification», che è stata confermata nel 2018, uno standard e uno strumento manageriale che mira ad attivare un cambiamento culturale in azienda attraverso azioni innovative di work-life balance. Nel 2019 TIM ha vinto il Premio Flexible Benefits: un piano per il 100% della popolazione aziendale nell'ambito della prima edizione di WelfaRevolution , organizzata da Edenred Italia.