mercati in allarme
La guerra dei dazi Usa-Cina fa crollare le Borse
Ennesima brusca virata in territorio negativo di Piazza Affari, che vede il Ftse Mib chiudere l'ultima seduta della settimana in calo dell'1,65% a 20.473,86 punti, indossando la maglia nera a livello europeo in un contesto comunque caratterizzato dalle vendite, col Dax di Francoforte che ha a sua volta perso l'15% mentre il Ftse100 di Londra limitava i danni a un -0,47%. A pesare sui mercati la notizia di una contromossa da parte della Cina nella guerra commerciale contro gli Stati Uniti. Pechino ha annunciato l'introduzione di tariffe doganali su prodotti americani per 75 miliardi di dollari e il ripristino delle imposizioni sulle auto statunitensi: una mossa che allontana la prospettiva di un accordo tra le due potenze economiche. In Italia, intanto, il mercato tiene sempre un occhio rivolto al Quirinale dove il presidente Setrgio Mattarella ha deciso di dare ai partiti fino a martedì per cercare una nuova maggioranza. Per quanto in riscaldamento rispetto all'apertura, lo spread tra Btp e Bund ha comunque tenuto, chiudendo sotto i 200 punti base con rendimento del decennale italiano all'1,3% sul mercato secondario.