L'economia diventa scienza esatta
Quello che i bocconiani non dicono
L'Economia ha abbandonato il suo connotato sociale per indossare la veste di scienza esatta e infallibile, come la matematica. Ma la realtà dimostra che non è così: le previsioni economiche vengono puntualmente smentite dai fatti e sempre più spesso economisti e organizzazioni internazionali sono costretti a rivedere le proprie affermazioni. Uno specifico modello economico, secondo il libro "Inganni economici, quello che i bocconiani non dicono" di Ilaria Bifarini, fallace e basato su miti infondati, viene imposto come universale e guida le scelte politiche che investono la vita dei cittadini e il futuro dei Paesi. Facendo leva su un innato senso di colpa dell'essere umano, vengono imposti sacrifici economici che non sono solo inefficaci nel superare l'attuale crisi, ma ne aggravano addirittura la portata. Attraverso l'inganno e il ricatto del debito pubblico, milioni di individui sono stati privati dello Stato sociale e delle tutele del lavoro, in nome di un'austerity che continua a mietere vittime in Europa, dopo il massacro ellenico. Il mito dell'infallibilità del libero mercato, completamente assimilato dall'opinione pubblica attraverso la propaganda capillare del mainstream, trova nell'Unione Europea la massima espressione e il margine di critica a tale paradigma viene sempre più compresso. La perdita della sovranità monetaria ha reso i Paesi indebitati assoggettati dai mercati, privi della libertà di scegliere la propria politica economica e di attuare politiche keynesiane per tornare a crescere. La Banca centrale europea, preoccupata unicamente del mantenimento di un basso tasso di inflazione, elude completamente il problema dell'occupazione e della crescita. Nonostante gli evidenti fallimenti e gli insegnamenti che la storia offre, il modello economico neoliberista sposato dall'UE è divenuto sempre più irremovibile e in grado di fagocitare ogni forma di dissidenza. Il segreto del suo successo sta nel potere seduttivo dei miti economici che, utilizzando false similitudini e luoghi comuni infondati, fanno presa sul cittadino comune. Compito di questo libro è smascherare, in un linguaggio chiaro e accessibile a tutti, i principali inganni della scienza economica, quelli più diffusi tra l'opinione pubblica e che sono alla base del perdurare dello stato di crisi economica nella quale ci troviamo.