L'Europa boccia le strisce di Adidas. Non sono un marchio
Il titolo del colosso cede in Borsa
Il celebre marchio Adidas, le strisce parallele comunque orientate, non ha carattere distintivo. Cioè può essere usato da altri soggetti senza incorrere nel plagio. Questo perché "non costituisce un marchio a motivi, ma un marchio figurativo ordinario" e non ha nell'Unione Europea "un carattere distintivo". Così il Tribunale dell'Unione europea ha confermato la nullità del marchio del brand sportivo, che era stata sancita - su ricorso di una impresa belga - dall'Ufficio dell'Unione europea per la proprietà intellettuale (Euipo). Nella sua domanda di registrazione, l'Adidas aveva descritto il marchio come costituito da tre strisce parallele equidistanti di uguale larghezza, applicate sul prodotto in qualsiasi direzione. Ma nel 2016, l'Euipo stabilì che il marchio non avrebbe dovuto essere registrato, anche perché "l'Adidasnon avrebbe dimostrato che lo stesso aveva acquisito, in tutta l'Unione europea, un carattere distintivo in seguito all'uso". Oggi il Tribunale dell'Unione europea ha confermato la decisione di annullamento, respingendo il ricorso del gruppo tedesco. Una decisione che ha influenzato non poco la quotazione del titolo in Borsa con cali nell'ordine dell'1,5% a metà giornata.