Reddito di cittadinanza e Quota 100
C'è l'accordo sul decretone. Dal Tfr ad Alitalia trovati tutti i soldi
ll vertice mattutino del governo ha risolto gli ultimi dubbi sul decretone con le misure del reddito di cittadinanza e di Quota 100 per le pensioni. L'incontro è stato positivo, il governosi è dichiarato soddisfatto perché alla fine tutte le risorse necessarie sono state trovate. Così nel tardo pomeriggio il consiglio dei ministri (convocato alle 18) varerà definitivamente il decreto. Si conclude così una lunga gestazione del provvedimento cardine del contratto di governo nel corso della quale erano stati registrati attriti tra la Lega e il Movimento 5 stelle su alcuni punti del testo. In particolare si è risolta in mattinata la questione dell'anticipo del Tfs (il Trattamento di fine servizio) per gli statali, in pratica la buonuscita per i dipendenti pubblici. Chi di loro uscirò con quota 100 potrà ottenere una parte delle somme spettanti attraverso l'anticipo da parte del sistema bancario, gli oneri per gli interessi saranno a carico dello Stato. Previsto anche lo sconto per il riscatto della laurea per gli under 45. Tra le decisioni dell'ultima ora anche la creazione del fondo volo per Alitalia. All'incontro tra il premier Giuseppe Conte, Luigi Di Maio e Matteo Salvini erano presenti anche i ministri dell'Economia, Giovanni Tria, e per i Rapporti con il Parlamento, Riccardo Fraccaro, assieme ai sottosegretari Giancarlo Giorgetti, Claudio Durigon, Massimo Garavaglia e Laura Castelli.