La pubblica amministrazione va a scuola da Facebook

A Roma l'assemblea di PA social. Taglio del nastro per l'Osservatorio per la comunicazione digitale

A scuola da Facebook per accorciare le distanze tra cittadini e pubblica amministrazione. A lanciare il progetto è l'Associazione PA Social, che oggi ha organizzato l'assemblea annuale tra il MAXXI e l'Auditorium Parco della Musica. Un'occasione di confronto ma anche di promozione di una serie di progetti nati per slegare le maglie troppo strette della burocrazia amministrativa e avvicinare i cittadini ai servizi pubblici riconquistandone la fiducia. Sul piatto una collaborazione importante tra l'associazione e Facebook Italia per il prossimo anno, che prevede la promozione di una serie di corsi per investire sulle competenze web, social e instant messaging, lavorando così proprio sugli strumenti forniti dalla nuova comunicazione. Tra le partnership anche quella con l'Istituto Piepoli per monitorare il rapporto tra i cittadini, la PA e le imprese attraverso i social network, le chat e tutti gli strumenti innovativi del web. Un legame che ha portato alla creazione di un Osservatorio sulla comunicazione digitale. “Questo monitor costante sul rapporto tra opinione pubblica e comunicazione digitale - spiega Livio Gigliuto, direttore Istituto Piepoli - proverà a raccontare la mutazione delle nostre vite che, tra opportunità da cogliere e minacce da evitare, sono ogni giorno, inevitabilmente, più digitali“. “Il digitale ha l'obiettivo di semplificare e migliorare la nostra vita quotidiana - dice Francesco Di Costanzo, presidente dell'associazione PA Social - la comunicazione ha un ruolo fondamentale perché sia a portata di cittadino. Il salto di qualità che vogliamo incentivare è sulle competenze, la qualità di servizi e informazioni, una cultura digitale sempre più diffusa. Per questo abbiamo bisogno di conoscere il pensiero dei cittadini per poter continuare ad innovare e migliorare con utilità ed efficacia”.