Nuova lettera dell'Ue al governo: "Necessari chiarimenti sul debito"
Il Mef: risponderemo entro il 13 novembre
Nuova lettera dell'Ue al Mef. La Commissione Europea ha inviato al Ministero dell'Economia e delle Finanze una comunicazione in cui chiede di fornire una relazione sui cosiddetti "fattori rilevanti" che possano giustificare un andamento del rapporto Debito/PIL con una riduzione meno marcata di quella richiesta. Lo rende noto il Mef. Tale relazione, prevista nelle procedure che governano la regola del debito, dovrà essere trasmessa entro il prossimo 13 novembre. "L'ampia espansione di bilancio prevista per il 2019 è in netto contrasto con l'aggiustamento di bilancio raccomandato dal Consiglio - si legge nella lettera a firma dell'italiano Marco Buti, direttore generale degli Affari economici e finanziari della Ue - Questa traiettoria di bilancio, unita ai rischi al ribasso per la crescita del Pil nominale, sarà incompatibile con la necessità di ridurre in maniera risoluta il rapporto debito/Pil dell'Italia". La lettera giunge a seguito della "opinione" sul Documento Programmatico di Bilancio (DPB) 2019 adottata dalla Commissione il 23 ottobre scorso. "La risposta del Mef, alla luce della quale si giustificherà la traiettoria di discesa del rapporto Debito/PIL indicata nel DPB, sarà inviata a Bruxelles rispettando la scadenza indicata (ovvero il 13 novembre, ndr)", è la comunicazione del ministero dell'Economia.