Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Boeri: senza i migranti pensioni a rischio. Salvini replica: fa politica, pensi all'Inps

Il presidente dell'Inps, Tito Boeri

La controreplica del presidente dell'Istituto di previdenza: parlano i dati

Davide Di Santo
  • a
  • a
  • a

"La storia di Paesi a immigrazione non recente come la nostra ci insegna che quando si pongono forti restrizioni all'immigrazione regolare, aumenta l'immigrazione clandestina e viceversa". A dirlo è il presidente dell'Inps, Tito Boeri, nella sua relazione annuale. "In genere, a fronte di una riduzione del 10% dell'immigrazione regolare, quella illegale aumenta dal 3 al 5%. Negli Stati Uniti il boom degli illegali è cominciato nel '64 quando è stato chiuso il Bracero program, ed il numero di immigrati trovati irregolarmente sul territorio è calato da quando ha cominciato a essere pienamente messo in atto l'Immigration Reform and Control Act, che ha regolarizzato milioni di lavoratori messicani", ricorda.  "L'abbassamento dell'età pensionabile comporta una diminuzione dell'occupazione, questo è un dato di fatto con cui bisogna fare i conti", ha detto ancora Boeri durante il suo intervento alla presentazione della relazione annuale dell'Istituto di Previdenza.  Con il presidente dell'Inps Tito Boeri "non so se andremo d'accordo su tutto ma sono sicuro se che su un tema lavoreremo bene insieme: il taglio dei vitalizi e delle pensioni d'oro",  ha detto il vicepremier e ministro del Lavoro, Luigi Di Maio.  BOTTA E RISPOSTA CON SALVINI - A replicare duramente al presidente dell'Inps è invece Matteo Salvini. "'Servono più immigrati per pagare pensioni... cancellare la L. Fornero costa troppo... servono più immigrati per fare lavori che gli italiani non vogliono più fare...' Presidente Inps continua a fare politica, ignorando la voglia di lavorare di tantissimi italiani. Vive su Marte?", scrive su Twitter il ministro dell'Interno e vicepremier. "I dati sono la risposta migliore e non c'è modo di intimidirli", risponde Boeri parlando a margine della presentazione della relazione annuale dell'Istituto, ai giornalisti che gli chiedono se si senta sotto sfratto dopo le dichiarazioni del vicepremier Matteo Salvini."La mia risposta - dice - è nei dati e i dati parlano. Oggi presentiamo quella che è la verità che bisogna dire in Italia". 

Dai blog