Spread in rialzo. Il contratto Lega-M5S spaventa i mercati
Avvio di contrattazioni in rialzo per il differenziale dei tassi Italia-Germania, lo spread sui titoli a 10 anni guadagna 5 punti base rispetto alla precedente chiusura portandosi a 136 punti base. Secondo la piattaforma Mts i rendimenti lordi dei Btp decennali sono tornati a toccare il 2 per cento, mentre proseguono i negoziati Lega-Movimento 5 Stelle sulla formazione di un nuovo governo e si registrano dei primi scambi polemici a distanza con alcune autorità europee, su temi chiave quali conti pubblici e immigrazione. "La pericolosa impennata dello spread sta causando gravissimi danni al nostro Paese e rischia di diventare un'ecatombe per i risparmi degli italiani e per i loro mutui, oggi ai tassi più bassi di sempre, tornando ai tempi della minaccia bancarotta di sette anni fa. Salvini e Di Maio ritirino immediatamente con un impegno scritto la minaccia di non pagare il debito pubblico italiano, unita all'intenzione di uscire dall'euro e alle barzellette di Grillo su referendum e doppia moneta", scrive su facebook il deputato del Partito democratico Michele Anzaldi con riferimento alla bozza del contratto di governo resa pubblica ieri. "La volontà di non pagare 250 miliardi di euro di debito - prosegue Anzaldi - può causare l'immediato ritiro di tutti gli investitori internazionali, che potrebbero decidere di vendere all'istante 700 miliardi del nostro debito pubblico. Una catastrofe che getterebbe al vento anni di sacrifici degli italiani e ci proietterebbe in uno scenario drammatico di tracollo finanziario dell'intero Paese".