In 3 milioni al voto per eleggere i sindacalisti
Pubblico impiego e rappresentanza
Circa tre milioni di lavoratori pubblici sono chiamati a votare da domani 17 aprile al 19 aprile per eleggere le rappresentanze sindacali unitarie, più note come Rsu. I settori coinvolti da questo appuntamento, dopo il processo di accorpamento, sono quelli del comparto delle Funzioni Centrali, degli Enti Locali, della Sanità pubblica e del mondo della Conoscenza. I candidati che prenderanno più voti avranno titolo per contrattare il salario integrativo con più poteri rispetto almeno rispetto al passato. Le materie oggetto di discussione con la riforma Madia si sono allargate. In lizza oltre ai sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil, ci sono anche l'Ugl e i sindacati autonomi, come la Confsal e l'Usb. La battaglia è aperta visto che i comparti sono stati ridotti e questo potrebbe portare qualche sorpresa in aree dove il voto è stato sempre appannaggio di una sigla. Si tratta di eleggere "lavoratori che garantiranno l'attuazione dei nuovi contratti, rivendicando diritti e dignita'", ha tenuto a sottolineare la leader della Cgil, Susanna Camusso. "Le elezioni per il rinnovo delle Rsu nel pubblico impiego, rappresentano uno dei momenti più alti di democrazia nei luoghi di lavoro. Invitiamo, dunque, tutti i lavoratori a partecipare in massa al voto per eleggere i propri rappresentanti e sostenerli, poi, nell'azione sindacale alla quale li avranno delegati» ha affermato Carmelo Barbagallo, segretario generale della Uil.