Crescono gli investimenti esteri in Italia. Nel 2016 a quota 29 miliardi (+50%)
Molti la snobbano, ma tutti la cercano e tutti la vogliono. L'Italia continua a essere una meta di ingenti investimenti dall'estero. Nel 2016 la crescita di quelli in entrata è stata del 50 per cento, raggiungendo i 29 miliardi di dollari e conquistando 5 posizioni nel ranking mondiale, dove è ora tredicesima. I flussi di investimenti all'estero realizzati da imprese italiane sono invece cresciuti del 12,4 per cento,toccando i 23 miliardi di dollari. È il quadro emerso dal Rapporto ICE "Italia Multinazionale" presentato oggi a Roma, alla presenza del Sottosegretario allo Sviluppo Economico Ivan Scalfarotto, del Presidente dell'Agenzia ICE, Michele Scannavini, del Direttore Coordinamento Attrazione Investimenti Esteri dell'Agenzia ICE, Stefano Nigro. Lo scorso anno, nonostante la flessione registrata rispetto all'anno precedente (-1,6%), gli investimenti diretti esteri mondiali hanno raggiunto un valore di 1.746 miliardi di dollari. Un dato risultato superiore alle aspettative, grazie all'ulteriore crescita dei flussi verso i paesi sviluppati (+4,9% rispetto al 2015 e +83,3% rispetto al 2014) a fronte della fragilità della ripresa dell'economia globale e della persistente debolezza della domanda aggregata. Gli investimenti diretti alle economie avanzate sono infatti tornati vicino al massimo storico del 2007 grazie soprattutto alle operazioni di M&A.