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Istat: scende la disoccupazione giovanile, più donne e lavoro a termine

Katia Perrini
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A giugno la stima degli occupati cresce dello 0,1% rispetto a maggio (+23 mila), recuperando parzialmente il calo registrato nel mese precedente (-53 mila). Il tasso di occupazione si attesta al 57,8%, in aumento di 0,1 punti percentuali. Lo rileva l'Istat, segnalando che nello stesso mese il tasso di disoccupazione scende all'11,1% (-0,2 punti percentuali). Sempre secondo l'Istat, il tasso di disoccupazione giovanile torna a scendere a giugno, attestandosi al 35,4% con un calo di 1,1 punti percentuali rispetto a maggio.  Rispetto a giugno 2016, l'istituto di statistica conferma l'aumento del numero di occupati (+0,6%, +147 mila). La crescita è determinata principalmente dalle donne e riguarda i lavoratori dipendenti (+367 mila, di cui +265 mila a termine e +103 mila permanenti), mentre calano gli indipendenti (-220 mila). Nello stesso periodo diminuiscono i disoccupati (-5,6%, -169 mila) e gli inattivi (-0,6%, -80 mila). Nel periodo aprile-giugno, invece, si registra una crescita degli occupati rispetto al trimestre precedente (+0,3%, +64 mila), determinata dall'aumento dei dipendenti, sia permanenti sia, in misura maggiore, a termine. L'aumento, segnala ancora l'Istat, riguarda entrambe le componenti di genere e si concentra quasi esclusivamente tra gli over 50. Nello stesso trimestre, alla crescita degli occupati si accompagnano un significativo calo dei disoccupati (-3,9%, -115 mila) e l'aumento degli inattivi (+0,4%, +50 mila).

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