L'ASSEGNO DI VECCHIAIA SI SPOSTA PIU' AVANTI
Si allungano i tempi della pensione, al lavoro fino a 67 anni
I pensionandi italiani possono tranquillamente restare al loro posto di lavoro. L’assegno previdenziale di vecchiaia, il cui arrivo è attualmente fissato a 66 anni e 7 mesi di età, sta per spostarsi un po’ più avanti. L’aspettativa di vita infatti è cresciuta, e siccome la legge pensionistica prevede che più si vive mediamente secondo le statistiche Istat, più ci si ritira tardi dal lavoro, ecco che lo scatto è quasi automatico. Secondo gli ultimi calcoli dell’Istituto di Statistica la speranza di vita per gli uomini è passata dai 18,6 anni del 2013 ai 19,1 anni del 2016; per le donne da 22 a 22,4 anni. E per questo il ritiro dovrebbe passare a 67 anni compiuti a partire dal 2019. Chi progettava calcoli per il futuro, dunque, può stracciare tutto. SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI