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Alitalia, debuttano i commissari. Montezemolo: con il no si sono autolicenziati

Luca Cordero di Montezemolo

Silvia Sfregola
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Debuttano domani i tre moschettieri che dovranno salvare Alitalia. I tre commissari straordinari della ex compagnia di bandiera, Luigi Gubitosi, Enrico Laghi e Stefano Paleari, vedranno domani mattina la stampa, nella loro prima uscita pubblica insieme, nella sede di Fiumicino della ex compagnia di bandiera, e il pomeriggio si incontreranno con i sindacati. Intanto l'ex presidente di Alitalia, Luca Cordero di Montezemolo, dagli studi di Di Martedì spiega che con Etihad "è un discorso ancora aperto" se i commissari sapranno ristrutturare l'azienda. Per Montezemolo sono stati fatti "due errori", uno da Etihad e uno dal governo. Gli arabi avrebbero scelto male i manager, mentre l'esecutivo avrebbe pensato che con l'arrivo dei soldi da Abu Dhabi il problema Alitalia fosse svanito. L'ex presidente della compagnia si dichiara stupefatto dal 'no' al referendum sull'accordo per il salvataggio da parte dei dipendenti, che di fatto ha portato al commissariamento. "Si sono quasi auto licenziati. Aver detto di no a 2 miliardi di euro di aumento di capitale, aver detto di no a un nuovo management, aver detto no a banche e Etihad che credevano nel futuro di Alitalia, vuol dire autoeliminarsi" ha dichiarato. I tre uomini nominati dal governo dovrebbero insistere sulla continuità aziendale. Secondo quanto si apprende Gubitosi, Laghi e Paleari sottolineeranno come Alitalia non smetterà di volare per tutta l'estate e oltre, e continuerà a vendere regolarmente i biglietti. La road map per la ricerca di un compratore della ex compagnia di bandiera, che nel 2016 avrebbe registrato una perdita di circa 500 milioni di euro, comincerà con la pubblicazione del bando, attesa entro metà maggio. Gubitosi, Laghi e Paleari stanno lavorando con il massimo dell'impegno per garantire che l'iter di vendita sia avviato in tempi stretti. Entro metà giugno potrebbero quindi arrivare le prime manifestazioni di interesse, mentre le due diligence su offerte non vincolanti sono previste entro giugno. È probabile che a questi ritmi le vere e proprie offerte vincolanti siano rese note in settembre. Con Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporto Aereo e le due associazioni professionali Anpac e Anpav, i commissari dovrebbero cominciare ad affrontare la questione del contratto nazionale di lavoro. Già scaduto il 31 dicembre scorso, il contratto è stato infatti esteso fino alla fine di maggio. A livello di taglio di costi, i tre commissari hanno cominciato già a mettere mano alle questione del leasing degli aerei e dei contratti derivati a copertura dei costi del carburante. "È un momento in cui si parla poco e si lavora molto", ha commentato Carlo Calenda, ministro dello Sviluppo economico. "I commissari stanno facendo il loro lavoro, più di questo non voglio dire", ha poi aggiunto. A chi gli chiedeva se i 600 milioni del prestito-ponte dallo Stato saranno sufficienti per garantire la continuità operativa della ex compagnia di bandiera, ha ribadito: "Ha riposto Gubitosi su questo, ci sono i commissari adesso".

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