LE DECISONI DEL CDA
Alitalia, taglio dei costi di 160 milioni nel 2017
I tagli in Alitalia ci saranno. E saranno anche pesanti. Anche se per ora non è chiaro quanta parte delle economie, 160 milioni nel 2017, dovrà essere generato dal sacrificio dei lavoratori. L'amministratore delegato di Alitalia, Cramer Ball, "ha informato il Cda del piano, già avviato, di una drastica riduzione dei costi che prevede un risparmio - non relativo al costo del personale - già identificato in almeno 160 milioni di euro nel 2017". Il Cda che si è riunito sotto la presidenza di Luca Cordero di Montezemolo, ha svolto oggi un'approfondita analisi dei punti chiave del piano industriale. Piano sul quale hanno già iniziato a lavorare i due advisor, quello industriale Roland Berger, e quello finanziario Kpmg, ratificati oggi dal Cda per esprimere una valutazione indipendente, e che, ora, potrebbe richiedere anche più delle tre settimane inizialmente fissate il 9 gennaio scorso al vertice al ministero dello Sviluppo economico. Nella disamina compiuta oggi dal board non si sarebbe parlato di esuberi: un capitolo che, come del resto il Governo ha ribadito più volte, dovrà essere affrontato a valle di un business plan dettagliato e condiviso. Quello che è gia operativo è il piano di tagli di costi che dovrà assicurare alle casse dell'aviolinea almeno 160 milioni di euro. Nel Cda del 22 dicembre scorso, Ball aveva dato mandato ai manager di focalizzare le sacche di sprechi e le aree di possibili interventi per procedere a una riduzione dei costi, tra queste, il leasing degli aeromobili, fornitori, partner commerciali. Il Cda di oggi, inoltre, sembra aver ricompattato la compagine azionaria, dopo i contrasti che hanno segnato i rapporti, nelle scorse settimane, tra soci italiani ed Etihad, azionista al 49% di Alitalia. Dal board è arrivato, infatti, il pieno impegno a sostenere il management nel raggiungimento degli obiettivi previsti dal piano industriale. Ad assicurarlo è stato il consigliere di amministrazione in rappresentanza di Unicredit, Federico Ghizzoni, presente per la prima volta nel board, insieme a Gaetano Micciché, in rappresentanza di Intesa SanPaolo e collegato in video conferenza da Milano. "È andato tutto bene, l'atmosfera è stata ottima" ha detto Ghizzoni, uscendo dal quartier generale di Fiumicino. Stesso giudizio da un altro consigliere di amministrazione, Giovanni Bisignani: "È andato tutto molto bene" ha confermato.