Dopo l'accordo con Chrysler la Fiat vola in Borsa
Prosegue la corsa di Fiat in Borsa dopo l'accordo raggiunto con il fondo Veba per acquisire la restante quota (41,5%) del capitale di Chrysler. Dopo aver raggiunto un prezzo massimo di 6,88 euro, il titolo segna +13,2% a 6,71 euro con volumi importanti. I pezzi scambiati sono pari a 30 mln, quasi il triplo della media giornaliera (12,9 mln circa). In rialzo a Piazza Affari anche Exor, la holding della famiglia Agnelli, che avanza del 5,50% ed è il secondo titolo migliore sul paniere dopo quello di Fiat. CHRYSLER DIVENTA ITALIANA Sergio Marchionne porta a termine la sua missione. La Chrysler diventa tutta di proprietà della Fiat. Ieri il Lingotto ha annunciato di aver raggiunto un accordo con il Veba Trust (il fondo sanitario degli ex dipendenti della società Usa) in base al quale Fiat North America, la società interamente controllata da Fiat, acquisirà l’intera partecipazione detenuta pari al 41,4616% del capitale di Chrysler. La chiusura dell’operazione è prevista entro il 20 gennaio 2014. Il Veba Trust riceverà un corrispettivo complessivo pari a 3.650 milioni di dollari. In parte grazie all’erogazione straordinaria che Chrysler Group pagherà a tutti i soci, per un totale complessivo pari a circa 1.900 milioni di dollari. La quota del dividendo straordinario spettante a Fiat sarà girata al Veba Trust e costituirà parte del prezzo di acquisto. Alla chiusura dell’operazione il Lingotto staccherà poi un assegno di circa 1.750 milioni di dollari. Fiat prevede di provvedere solo con l’utilizzo di liquidità disponibile evitando operazioni di aumento di capitale. In contemporanea Chrysler Group e il sindacato americano Uaw hanno concordato un’intesa in base alla quale sono previste ulteriori contribuzioni da parte del gruppo automobilistico al Veba Trust per un importo complessivo pari a 700 milioni di dollari in quattro quote paritetiche pagabili su base annua. Il pagamento della prima quota avverrà in concomitanza con il closing dell’operazione con Fiat mentre le tre rimanenti quote saranno versate nei tre anni successivi nel giorno dell’anniversario del pagamento della prima quota. La Uaw assumerà alcuni impegni finalizzati a sostenere le attività industriali di Chrysler Group e l’ulteriore implementazione dell’alleanza tra la Fiat e Chrysler.