Green Economy, la vera rivoluzione per uscire dalla crisi

Premio Vincenzo Dona, "Evento a CO2 zero" il 21 novembre alle 9 a largo di Torre Argentina a Roma.

«Evento a CO2 zero» il 21 novembre ore 9:00 a largo di Torre Argentina 51. Il suggestivo e storico teatro Argentina di Roma aprirà il sipario su la settima edizione del più importante evento consumerista dell'anno, il premio «Vincenzo Dona, voce dei consumatori». Infatti, per annullare il consumo di risorse e le emissioni inquinanti prodotte dall'evento, saranno piantati un centinaio di alberi, per l'occasione. Sarà Massimiliano Dona, Segretario generale dell'Unione Nazionale Consumatori, a parlare di sostenibilità e green economy. Janez Potoc?nik, Commissario UE per l'ambiente, interverrà in video con «Non è facile essere verdi». Questi e tanti altri spunti importanti di riflessione: da «un'idea di energia» a «un'idea di ambiente», da «un'idea di alimentazione» a «un'idea di sostenibilità», da «un'idea di sviluppo» a «un'idea di cultura». Un'idea, prima grande rivoluzione. Un'idea, forza motrice che se accompagnata da un'azione valida può cambiare una situazione drammatica, come quella di crisi. Nel corso dell'evento si porgerà una particolare attenzione alla mobilità sostenibile, alla minimizzazione dei rifiuti, all'attenzione alle emissioni di CO2 e alla divulgazione di contenuti sostenibili. Le voci italiane che accompagneranno l'evento saranno: in apertura quella dell'attore e doppiatore Francesco Pezzulli, noto soprattutto per aver prestato la voce a Leonardo Di Caprio nel film Titanic, e in chiusura quella della conduttrice radiofonica e televisiva Myriam Fecchi, attualmente in onda sulle frequenze di RTL 102.5 con Onorevole DJ. Belle voci e belle parole che si spera si trasformino in una grande opportunità per il Paese che deve e può ripartire. Ripartire insieme, dunque, è un'idea sostenibile che s'innalza verso il cielo di un principio pulito. Come l'aria che un tempo si poteva respirare. È d'obbligo ricordare ciò che asseriva deciso Vincenzo Dona: «Per avere una voce forte, non serve gridare. È invece necessario essere capacità di proposta, dialogo, iniziativa».