Bce: «Ripresa graduale dell’economia»
Verso «una graduale ripresa dell'economia» nell'area dell'euro. «Per i restanti mesi del 2013 e il prossimo anno», infatti, sottolinea la Bce nel bollettino di settembre, «ci si attende, in linea con lo scenario di base, un lento recupero del prodotto, soprattutto sulla scorta di un progressivo miglioramento della domanda interna sostenuta dell'orientamento accomodante della politica monetaria». Il pil, come annunciato dal presidente della Bce, Mario Draghi giovedì scorso, dovrebbe registrare un calo dello 0,4% nel 2013 e una crescita dell'1% nel 2014. Questo profilo di crescita, rileva la Bce, «riflette il contributo in costante aumento della domanda interna accompagnato dall'apporto positivo, seppur in calo, del commercio netto». Considerando in maggior dettaglio le componenti della domanda, sottolinea l'Istituto di Francoforte, «la crescita delle esportazioni all'esterno dell'area dell'euro risulterebbe modesta nella parte restante del 2013 per poi acquisire uno slancio in certa misura più intenso nel 2014, soprattutto di riflesso al rafforzamento alquanto graduale della domanda estera dell'area». I consumi privati, spiega la Bce, «dovrebbero risultare moderati nella parte restante dell'anno, a fronte di un profilo coincidente piatto del reddito disponibile reale e di un tasso di risparmio sostanzialmente invariato. Nel 2014 i consumi privati acquisirebbero un certo slancio, grazie al minore impatto negativo del risanamento dei conti pubblici e all'aumento dei redditi da lavoro, riconducibile alle migliori condizioni su tale mercato, nonostante il lieve incremento del tasso di risparmio».