Royal Caribbean porta 1.5 milioni di turisti in Italia
Sarà un 2013 scoppiettante per Royal Caribbean. Il colosso americano delle crociere «bagna» la nuova stagione con numeri da capogiro. Primo fra tutti gli oltre 1 milione e mezzo di passeggeri che la Compagnia si appresta a portare in Italia, con un consistente +18% rispetto allo scorso anno. Civitavecchia rimane il porto capofila per la Compagnia, ma oltre al porto di Roma, salgono a 5 gli home-port: Venezia, Messina, Genova e Napoli, da cui salperanno 8 navi delle flotte Royal Caribbean International, Celebrity Cruises e Azamara Club Cruises. «Il 2013 di Royal Caribbean è iniziato con risultati incoraggianti e ora ci apprestiamo ad entrare in un periodo ricco di novità e cambiamenti: con l’arrivo di tre nuove navi in Italia e l’aggiunta di Napoli alla rosa dei porti d’imbarco italiani. L’obiettivo è quello di migliorare e diversificare la nostra offerta sul territorio», ha spiegato Gianni Rotondo, direttore generale RCL Cruises LTD Italia. «L’Italia è senza dubbio un paese strategico per Royal Caribbean: le numerose città d’arte, gli itinerari coinvolgenti e le spiagge cristalline del Sud Italia sono un forte richiamo per i crocieristi che vogliono trascorrere una vacanza alla scoperta del patrimonio culturale locale senza però rinunciare a divertimento e relax». A livello di scali, Civitavecchia sarà toccata per ben 165volte, seguita da Venezia (113), Livorno (88), Napoli (81), Messina (37) e Genova (21), oltre ad altri porti che cominciano ad affacciarsi nel nuovo scenario Royal. In tutto saranno 14 le navi che effettuano scalo in Italia con itinerari da 7 a 14 notti, nel periodo da Aprile a Novembre 2013, tra cui Liberty of the Seas, la più grande nave del Mediterraneo e l’unica di Classe Freedom di Royal Caribbean International in partenza da un porto italiano; Navigator of the Seas, il gigante di Classe Voyager di Royal Caribbean International, e Celebrity Reflection, la nuova ammiraglia di Classe Solstice di Celebrity Cruises.Ma non finisce qui, perché Royal guarda anche al futuro, in particolare al 2014 quando approderà per la prima volta nel Mediterraneo la «Oasis of the Seas», la nave più grande del mondo. Da tempo Royal stava pensando di portare nel Medieterraneo la Regina dei Caraibi e l'occasione nasce dal drydock cui la nave (220mila tonnellate e 5500 passeggeri) sarà sottoposta in autunno 2014 presso i cantieri navale di Keppel Verolme di Rotterdam. Gli unici problemi per l'arrivo di una nave di così grandi dimensioni, nascono dalla incapacità dei nostri plorti di poterla ospitare. E così, nelle tre crociere programmate prima del restyling, saranno le sole Barcellona, Civitavecchia e Napoli a poterla ospitare. Una prova generale in vista del 2015 quando la nave tornerà nuovamente nel Mediterraneo. «Siamo orgogliosi di poter ospitare in Italia una nave come Oasis of the Seas, che rappresenta il prodotto più innovativo e all’avanguardia nel settore crocieristico. Inoltre, è una grande opportunità per i porti di Civitavecchia e Napoli che ospiteranno oltre 5.000 passeggeri in transito per ogni toccata e che porteranno sicuramente dei benefici allo sviluppo turistico ed economico dell’intero territorio – ha aggiunto Gianni Rotondo – Oasis of the Seas offrirà un assaggio europeo dell’esperienza incredibile che si può vivere a bordo di questa nave, con l'augurio che nel 2015 la nave ritorni nel Mediterraneo per crociere più lunghe e toccando le città più belle del nostro Paese».