Generali: cede a Scor le attività Usa per 920 mln di dollari
Firmato oggi l'accordo definitivo tra Scor e il Gruppo Generali per la cessione delle attività riassicurative vita negli Stati Uniti. Il controvalore lordo complessivo della cessione è pari a 920 mln di dollari e include il versamento in contanti previsto da parte di Scor di 780 mln al closing dell'operazione - di cui 30 mln di profitti attesi - e il rilascio di 140 mln di garanzie. «L'operazione - informa il gruppo - genererà per Generali una plusvalenza di circa 150 mln a livello consolidato rafforzando il profilo di liquidità con un miglioramento di circa 1 punto percentuale sull'indice Solvency I». «Continuiamo a fare progressi - spiega Mario Greco, ceo di Generali - nell'esecuzione della nostra strategia di dismissione di asset non-core e di rafforzamento patrimoniale del gruppo. La cessione di Generali Usa è un ulteriore passo avanti nella trasformazione del nostro gruppo e nella realizzazione del nostro obiettivo di rifocalizzarci sul core business assicurativo». La transazione si inserisce nell'ambito della strategia annunciata dal gruppo in gennaio per uscire dai business non-core e ottimizzare l'allocazione di capitale. «L'accordo - continua Generali - prevede sia la cessione del 100% di Generali U.S. Holdings e delle sue controllate che il ritiro del business attualmente retrocesso ad Assicurazioni Generali».