Sangalli: «Passare dall'austerità allo sviluppo»
Il presidente della Confcommercio a margine dell'assemblea di Federalberghi a Sorrento sottolinea la necessità di avere un governo in tempi stretti
Nuovo allarme sulla situazione economica italiana lanciato dal presidente della Confcommercio Carlo Sangalli a margine dell'assemblea di Federalberghi in corso a Sorrento. «Il Paese ha un'assoluta necessità e urgenza di avere un governo - ha detto - lo reclama la drammaticità della situazione economica e sociale, lo chiedono le imprese, in particolare quelle del commercio, turismo, servizi, le uniche in grado ora di assorbire la disoccupazione e di dare lavoro». Secondo Sangalli la crisi politica è tale anche perché le imprese, «in modo particolare le piccole e medie e le imprese diffuse, che sono la struttura portante del sistema produttivo italiano, non sono sufficientemente ascoltate, capite, condivise, dalla politica. Stiamo vivendo - ha aggiunto - una delle crisi economiche e sociali più drammatiche dal dopoguerra a oggi: bisogna passare dal rigore, dall'austerità, allo sviluppo e mettere in campo le risorse che ha il Paese, tra cui il turismo. Occorre fare di tutto affinché il turismo abbia la possibilita' di decollare. Il pil turistico può essere raddoppiato, ma bisogna mettere a disposizione strumenti e risorse finanziarie per attirare i turisti stranieri».