Greco rassicura gli agenti: nessuna riduzione
Unparziale correzione o meglio una precisazione di quanto annunciato a Londra nei giorni scorsi quando il nuovo capo del colosso assicurativo presentando il piano industriale aveva parlato di una spinta sulla multicanalità per la vendita dei prodotti asssicurativi. Parole interpretate come una parziale ridimensionamento degli agenti che per il gruppo di Trieste incontrano direttamente la clientela e ne gestiscono le posizioni nei diversi rami. A spiegare il dietrofront di Greco è stata ieri una nota del gruppo agenti delle Assicurazioni Generali. L'ad Greco che ha preso le redini delle Generali dopo l'uscita di Perissinotto ha risposto a una lettera che il presidente degli agenti, Vincenzo Cirasola, ha inviato al ceo all'indomani della presentazione del piano a Londra, sulla scia degli articoli di stampa che riportavano un interesse della compagnia a diminuire il peso delle agenzie. Con «una risposta chiara e tempestiva» - ha riferito la nota - Greco ha indicato che «non è previsto nessun ridimensionamento del peso del canale agenziale. Anzi in Italia il ruolo della rete della capogruppo sarà rafforzato». Quanto è stato annunciato a Londra in materia di canali distributivi, è la precisazione che si legge nella nota del Gaa, «indica una visione strategica del gruppo a livello mondiale», con particolare riferimento «ai paesi dove la distribuzione e il presidio del mercato si basano su modelli differenti da quello italiano». Cirasola si è dettp «soddisfatto della risposta di Mario Greco», che conferma le indicazioni date agli agenti dal ceo a dicembre, sottolineando al tempo stesso che il Gaa continuerà «a vigilare affinché il canale agenziale continui a rivestire un ruolo importante nella visione strategica del gruppo». Fil. Cal.