Banche come negozi. Apertura fino alle 20
Intesa SanPaolo avvia la stagione del cambiamento in filiale: orari e lavoro di sabato
Nonsi tratta dell'ennesima stagione delle fusioni e delle aggregazioni. Questa volta l'innovazione interessa la distribuzione ovvero la filiale e il rapporto con il cliente finale. A fare da apripista al nuovo modo di intendere il rapporto con i correntisti è stata Intesa SanPaolo che da ieri terrà alcuni sportelli aperti anche al sabato e con orari estesi fino alle 20. Una rivoluzione che tocca uno dei tabù più difficili da infrangere in quello che una volta era considerato un lavoro assolutamente routinario e scandito da ritmi inossidabili. Non è più così. L'arrivo della multicanalità, e cioè dell'utilizzo di web e telefono per svolgere molte delle operazioni che prima necessitavano della presenza del correntista in agenzia, ha tolto gradualmente importanza al punto fisico bancario. Che a dispetto di quanto si possa immaginare resterà aperto ma allargherà alcune funzioni e ne restringerà altre. Un fenomeno che avrà effetti di rilievo sia sul paesaggio urbano sia sui conti e sui bilanci. Sì perché i gruppi bancari italiani che avevano puntato sull'espansione attraverso l'acquisizione di reti di agenzie ora stanno cambiando strategia. Molte stanno razionalizzando le reti, un esempio su tutti il Monte dei Paschi di Siena che nel piano industriale più recente ha deciso di tagliare ben 400 sportelli. In nome della razionalizzazione dei costi visto che la complementarietà dei nuovi canali internet ha reso molte agenzie ridondanti e soprattutto costose dal punto di vista della gestione. Così in tanti punti delle città molti degli sportelli o vengono ceduti a quei marchi che devono incrementare presenza scarne oppure vengono più semplicemente chiusi lasciando dunque spazi commerciali ad altre iniziative. Questo non significa che non si vedranno più nelle strade italiane insegne bancarie. Al contrario le agenzie saranno più visibili e accoglienti. Negli ultimi tempi sono state sempre più frequenti le ristrutturazioni dei punti vendita più centrali o meglio ubicati. Le filiali sono diventate più belle, con un layout diverso rispetto al passato. In genere con sedie davanti agli sportelli e con più corner per gli incontri personali. Questo perché lo sportello sarà sempre meno dedicato alle operazioni di cassa e più puntato sulla consulenza e sulla vendita di prodotti finanziari. Per bonifici e trasferimenti di denaro sono più pratici ed economici i conti on line, sempre più utilizzati considerata la graduale alfabetizzazione informatica della popolazione. Insomma un cambiamento che trasformerà il comparto nel profondo con banche sempre più simili a negozi. Il primo segnale del cambiamento sta proprio negli orari che si adeguano alle nuovi situazioni e la cui variazione è già prevista nei contratti di lavoro. Ad anticipare le nuove istanze della clientela fu in realtà qualche anno fa Capitalia che, prima di confluire in Unicredit, avviò il piano Delta per aprire le filiali anche il sabato. Ieri è stata Intesa SanPaolo ad annunciare l'avvio graduale delle nuove aperture nelle maggiori filiali. Entro fine gennaio gli sportelli coinvolti saranno un centinaio, per diventare 500 entro giugno e anche di più se il mercato lo chiederà. I gestori raggiungeranno i clienti anche a domicilio e nuove iniziative saranno dedicate alle varie tipologie di clientela, con una maggiore integrazione tra canali tradizionali e diretti. Nuovi esigenze anche nell'offerta. Ai tradizionali mutui e prestiti si affiancano in Intesa SanPaolo previdenza integrativa, tutela della guida automobilistica e della protezione in casa.