Anno orribile per l'auto Nel 2012 vendite a -20% Il Lingotto resiste alla crisi
Leimmatricolazioni, nel mese appena chiuso, sono state 86.735, con una variazione di -22,51% rispetto a dicembre 2011, durante il quale ne furono immatricolate 111.928 (nel mese di novembre 2012 sono state invece immatricolate 106.918 autovetture, con una variazione di -19,78% rispetto a novembre 2011, durante il quale ne furono immatricolate 133.283). Nel periodo gennaio-dicembre 2012 la Motorizzazione ha in totale immatricolato 1.402.089 autovetture, in calo del 19,87% rispetto al periodo gennaio-dicembre 2011, durante il quale ne furono immatricolate 1.749.739. A dare i dati che confermano il momento fortemente negativo per l'intero settore delle quattroruote in Italia è stato ieri il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Che ha messo in evidenza anche la sofferenza nel comparto dell'usato. Nello stesso periodo di dicembre 2012, infatti, sono stati registrati 324.531 trasferimenti di proprietà di auto usate, con una variazione di -16,08% rispetto a dicembre 2011, durante il quale ne furono registrati 386.710. «Un volume così esiguo di immatricolazioni ci riporta indietro ai livelli del lontano 1979» ha commentato dell'Unrae, l'associazione delle case automobilistiche estere in Italia. Un quadro sconfortante nel quale però la Fiat ha cercato di limitare per quanto possibile le perdite. Nel 2012, in uno scenario mai così negativo dal 1979, il Gruppo Fiat ha fatto meglio del mercato, sceso del 19,9%, e ha aumentato la quota di 0,2 punti percentuali attestandosi al 29,6%. Nel corso del 2012, ha spiegato una nota del Lingotto, sono 1 milione e 402 mila le vetture immatricolate in Italia e per trovare valori più bassi è necessario risalire fino al 1979. Il gruppo Fiat ha immatricolato nel 2012 quasi 415 mila vetture. Anche a dicembre, in un mercato ancora molto negativo che perde il 22,5% di vendite, l'intero gruppo del Lingotto migliora la propria quota. Infatti, con quasi 25.400 immatricolazioni ottiene il 29,3%, 0,85 punti percentuali in più rispetto a dicembre 2011. Nel 2012 il marchio Fiat ha registrato quasi 295 mila vetture, con la quota che si attesta al 21%, 0,3 punti percentuali in più rispetto a tutto il 2011. Anche a dicembre la quota del solo marchio Fiat è in crescita: al 20,9% rispetto al 20,4% dello stesso mese del 2011. Nel 2012 è la Panda la vettura più venduta in Italia, con quasi 118 mila immatricolazioni e il 44% di quota nel segmento A, dove è stabilmente l'auto più richiesta. Alle sue spalle la Punto (quasi 80 mila le vetture registrate nell'anno) con una quota del 18,7% nel segmento B, dove è sempre l'auto più acquistata. Positivi risultati anche per la 500, registrata nell'anno in 43 mila esemplari, che ottiene il 16% di quota nel segmento A. Panda e 500 insieme detengono quasi il 60% di quota tra le city car. Bene anche Freemont e 500L: la prima è la più venduta del suo segmento con 14.400 immatricolazioni e il 26,4% di quota; la seconda - in vendita solo nella seconda metà dell'anno - è già nelle posizioni di vertice del suo segmento con l'8,8% di quota. In tutto il 2012 Lancia registra quasi 71.500 vetture e la sua quota è del 5,1%, in crescita rispetto al 2011 di 0,2 punti percentuali. In dicembre, il marchio ha immatricolato oltre 4.100 vetture per una quota del 4,8%, 0,1 punti percentuali in più rispetto a un anno fa. La Lancia Ypsilon, sempre molto apprezzata dal pubblico, è la terza vettura più venduta nell'anno e nel segmento B, con una quota del 10,4%, è seconda soltanto alla Punto. Nel 2012 Alfa Romeo registra oltre 42 mila vetture e la sua quota è al 3%. Il marchio a dicembre immatricola quasi 2.600 auto e ottiene una quota del 2,95%, in crescita di 0,2 punti percentuali sia rispetto a dicembre 2011 sia a novembre 2012. Giulietta si conferma in dicembre la vettura più venduta del segmento C con una quota del 16,6%. In tutto il 2012 Jeep registra oltre 6.500 vetture e la quota è dello 0,5%, in lieve aumento rispetto al 2011. Sono oltre 500 le auto immatricolate dal brand in dicembre, per una quota stabile allo 0,6%. Il modello di punta del marchio è senz'altro la Grand Cherokee che si conferma ancora una volta tra le vetture più vendute del suo segmento, con una quota in dicembre del 15,4%.