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Saldi al via in tre regioni con budget ridotti

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Questele stime dell'Ufficio Studi della Confcommercio per i saldi invernali 2013 che inizieranno il 5 gennaio, a eccezione di Basilicata, Campania e Sicilia dove partono invece oggi. Secondo l'associazione dei commercianti, l'acquisto medio a persona nei saldi invernali sarà di 150 euro. Mentre a livello aggregato la stima dei saldi invernali 2013 vale 5,6 miliardi di euro. Abbigliamento e calzature rappresenteranno il 18% della spesa dei 25,5 milioni di famiglie italiane. «I saldi - afferma Renato Borghi, Presidente di Federazione Moda Italia e vice Presidente di Confcommercio in una nota - rappresentano un appuntamento annuale irrinunciabile e anche uno straordinario rito collettivo capace di attrarre l'interesse di quasi 16 milioni di famiglie italiane e di numerosissimi turisti stranieri affascinati dal made in Italy. Ma, in questo periodo - sottolinea Borghi - speriamo possano rappresentare una chance per i negozianti del settore moda dopo una stagione come quella di quest'autunno/inverno partita col freno tirato e per i consumatori per soddisfare una necessità e/o un desiderio con l'acquisto di un capo di qualità a prezzo più accessibile. I saldi di quest'anno saranno caratterizzati da qualità, ampiezza di assortimento e soprattutto prezzi, con percentuali di sconto veramente allettanti». Sulle vendite scontate hanno fatto il punto anche le associazioni dei consumatori. Secondo i calcoli del Codacons «il 2 gennaio partono i saldi invernali ma il 70% dei negozi di fatto già applicato saldi sommersi, a dimostrazione della grave crisi che sta vivendo il commercio, i cui effetti si faranno sentire anche durante il periodo di sconti, con una riduzione delle vendite che si aggirerà attorno al -15%, e un budget che per i saldi invernali non supererà i 224 euro a famiglia».

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