L'inchiesta fa scivolare Saipem in Borsa

Iltitolo, il peggiore tra i principali della Borsa di Milano, ha ceduto il 10,74% finale a 30,49 euro. Gli scambi sono stati oltre 13 volte superiori alla media per il peggior calo degli ultimi quattro anni, aggravato da una raffica di downgrade arrivati sul titolo. Tranquilla la controllante Eni (-0,3%). La società di ingegneria petrolifera controllata dal Cane a Sei Zampe, e indirettamente dal Tesoro attraverso la Cassa Depositi e Prestiti, è finita nel registro degli indagati della Procura di Milano assieme a due suoi dirigenti per presunti reati di corruzione commessi in Algeria. Il cda di Saipem, in riunione straordinaria, ha deliberato «la sospensione cautelare» di Pietro Varone dalla funzione di Chief Operating Officer (direttore generale) della divisione di ingegneria e costruzione e dell'altro manager indagato (il nome non è stato reso noto) ed ha accolto le dimissioni del Ceo e vice presidente, Pietro Franco Tali, sostituendolo con il direttore generale della divisione gas & Power di Eni, Umberto Vergine, già consigliere indipendente di Saipem.