Inarcassa punta 1,1 miliardi per la crescita

Loha affermato Paola Muratorio, presidente di Inarcassa, la cassa di previdenza degli ingegneri e degli architetti liberi professionisti, nel corso del convegno «Il mestiere del costruire» ieri a Roma. Inarcassa scende in campo con proposte operative per offrire opportunità professionali ai 160mila associati e dare un contributo determinante alla ripresa del sistema economico e alla riqualificazione del patrimonio edilizio pubblico. Per contrastare la recessione in atto l'investimento già previsto per il 2013 è di 1,1 miliardi di euro. È una strategia ad alto tasso di innovazione e che può contribuire al rilancio del sistema economico quella illustrata ieri ai principali attori della filiera del costruire: committenza, progettisti, costruttori, istituzione e politici. Inarcassa, aggiunge il comunicato, si rende disponibile ad assumere il ruolo di investitore istituzionale con la costituzione di fondi immobiliari chiusi, finalizzati all'ammodernamento e al recupero del patrimonio immobiliare pubblico. Il progetto pilota parte da Bologna e consentirà la riqualificazione degli edifici scolastici esistenti e la costruzione di nuove strutture architettoniche polifunzionali. Commentando la proposta di Inarcassa, il ministro dell'Ambiente, Clini, si è dichiarato disponibile «a mettere in atto un programma capace di valorizzare le disponibilità di investimento in modo che queste abbiano un valore aggiunto importante anche per il recupero del territorio».