Sintonia lascia il Lussemburgo e torna a Milano
Losi legge in una nota diffusa a seguito della delibera del Cda e del voto favorevole espresso dagli azionisti riuniti per l'ultima volta in assemblea nel Granducato. «La decisione - spiega il comunicato - è maturata a seguito della recessione globale iniziata nel 2008 e, più recentemente, della crisi del debito sovrano in Europa, che non hanno consentito alla società di raggiungere l'obiettivo iniziale di attrarre nuovi investitori esteri per espandere e diversificare i propri investimenti nel settore delle infrastrutture in Italia e a livello internazionale». Dal nuovo quartier generale la società potrà così «seguire più da vicino l'attuale portafoglio di partecipazioni e consentirà una ulteriore razionalizzazione, con benefici anche in termini di riduzione dei costi». Sintonia controlla il 46,41% di Atlantia (il 37,44% attraverso Schemaventotto), e il 35,18% di Gemina (il 25,27% attraverso Investimenti Infrastrutture), che controlla il 95,89% di Adr.