Draghi: non aumentare le tasse. Avviso del presidente Bce
Il Consiglio direttivo della Bce, presieduto da Mario Draghi, ha deciso di mantenere invariato all'1% il tasso di riferimento principale di Eurolandia. La banca centrale europea ha ulteriormente peggiorato la sua stima sulla crescita dell'Eurozona: il Pil 2012 è ora atteso - come ha spiegato il presidente Mario Draghi - fra -0,5% e +0,3% «Il consolidamento fiscale nel medio termine non può, e non deve, essere basato su aumenti delle tasse». Il monito arriva dal presidente della Bce, Mario Draghi, dopo aver enumerato le riforme mese in atto da Italia, Grecia, Spagna, Portogallo, Irlanda. Avviso alla Spagna. La Spagna deve essere «realistica» nel valutare un salvataggio europeo. Così Mario Draghi, che spiega che «è una loro decisione se vogliono usare Efsf», ma anche che «qualsiasi decisione dovrebbe basarsi su una valutazione realistica dei requisiti per ricapitalizzare le banche e sui soldi disponibili senza l'aiuto esterno».