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Barilla lascia i tedeschi in vendita la Lieken

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Laricerca di potenziali nuovi partner interessati all'acquisizione della consociata tedesca che ha prodotto nel 2011 un fatturato di 756 milioni di euro, spiega il Gruppo Barilla, nasce dalla volontà di investire sul core business aziendale, concentrandosi quindi sullo sviluppo di pasta, sughi e piatti pronti a livello mondiale, dall'America all'Estremo Oriente. «Lieken si caratterizza sempre di più come un business specificamente dedicato alle private label nella categoria del pane - osserva il presidente Guido Barilla -, un settore che non fa parte della strategia di lungo termine di Barilla». «Seppure ben gestita e con un ottimo posizionamento sul mercato - aggiunge Barilla a proposito della consociata tedesca produttrice di toast, sandwich e baguettes sotto il brand Golden Toast e pagnotte e torte sotto il brand Lieken Urkoprn - riteniamo che un nuovo proprietario più affine alle specificità del business possa valorizzare ancora di più l'azienda». Barilla - spiegano fonti interne all'azienda - si mantiene comunque attiva sul mercato tedesco, considerato tra i principali del Vecchio Continente e che vale un business da 150 milioni di euro. In Germania Barilla continuerà a vendere i crackers Wasa, i sughi pronti e quei piatti pronti lanciati da poco che stanno già riscuotendo grande apprezzamento a livello mondiale. Rothschild e Rabobank sono state incaricate di seguire il processo per la selezione del miglior partner per Lieken, mentre a Roland Berger sono state assegnate la validazione del piano business e le attività di due diligence sulla parte commerciale dell'azienda. «A partire dalla scelta del miglior partner, faremo tutto il necessario per garantire un futuro prospero per Lieken», conclude Guido Barilla.

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